È un gioco di squadra abbastanza complesso. Nella prima parte del gioco, infatti, il battitore di una squadra deve far cadere la pallina di legno (detta tsan) posta in equilibrio su una pertica e colpita con una mazza all’interno del campo da gioco, una specie di trapezio lungo circa 135 metri. I dodici giocatori della squadra avversaria, schierati in difesa, cercano di intercettare lo “tsan”, prima che cada a terra all’interno del campo di gioco, con una tavoletta di legno (boquet) se vi riescono, si sente l’inconfondibile rumore netto e secco dell’urto e il battitore avversario viene eliminato. Per ogni tiro che cade in campo senza essere intercettato (questo tiro viene detto “buona”), il lanciatore ha diritto ad una “paletou”: cioè un giocatore della squadra avversaria gli lancia, nel modo più impegnativo possibile, uno “tsan”, ed egli, usando un altro strumento (una racchetta di legno detta “paletta” o “piota”), lo deve intercettare, controllare con un rimbalzo ed infine scagliarlo il più lontano possibile. Sono proprio i metri totalizzati in questi lanci che assegnano la vittoria.