Il gioco del fiolet viene svolto sia individualmente che a squadre. Il fiolet richiede una semplice attrezzatura: una pietra liscia e tondeggiante (la pira), una pallina ovoidale (il fiolet) e un bastone chiamato (eima) con l’estremità ingrossata (maciocca) per meglio colpire il fiolet.
Il campo di gioco è a forma triangolare ed è lungo almeno 150 metri. Sul terreno, a partire dalla pietra dalla quale viene lanciato il fiolet, sono tracciati, con una funicella, semicerchi concentrici distanti fra loro 15 metri; le paline, cioè le aste contrassegnate da numeri progressivi da 1 a 13, permettono il conteggio dei punti ottenuti dopo ogni lancio.
Il giocatore poggia il fiolet sulla pietra, lo colpisce leggermente sul “becco” per farlo schizzare in aria, per colpirlo poi al volo e lanciarlo il più lontano possibile. La distanza dalla pietra al punto di arrivo del fiolet determina il punteggio. Ogni squadra è composta da cinque giocatori, i quali si alternano nel lancio; la loro vittoria o la loro sconfitta sono determinate dalla somma dei punteggi conseguiti da ogni atleta che ha a disposizione trenta lanci.